ICO
Initial Coin Offering: cosa sono e come analizzarle.
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ICO: CHE COSA SONO?
In breve, una ICO - Initial Coin Offering - rappresenta una nuova modalità di crowdfunding e si svolge nel settore delle criptovalute. Tramite una ICO, un'azienda emergente (startup), che intende sviluppare un progetto su blockchain, rilascia dei token a tutti coloro che contribuiscono alla raccolta fondi. La raccolta fondi solitamente avviene pagando in criptovalute (come Ether o bitcoin), ma può avvenire anche pagando in euro o dollaro. Nel mondo tradizionale, una ICO può essere paragonata a una IPO (Initial Public Offering), considerando però che una ICO presenta dei vantaggi rilevanti, tra cui:
- la raccolta fondi può avvenire prima di realizzare il progetto, portando valore finanziario all'azienda fin da subito;
- non essendo regolamentata, i tempi e i costi finanziari richiesti per avviarla sono notevolmente inferiori rispetto a quelli di una IPO.
Riassumendo quanto appena detto, possiamo dire che una ICO è una forma di finanziamento per aziende cripto-startup che propongono soluzioni basate su blockchain. Clicca sul seguente pulsante per approfondire l'argomento ICO.
A CHE COSA SERVE UNA ICO?
Una ICO ha come scopo quello di finanziare un progetto. Immagina di avere un’idea fantastica e di sapere anche come realizzarla, ma non hai però la cosa più importante per farlo: il capitale per partire. A questo punto sono tre le opzioni che potresti prendere in considerazione:
- Rivolgerti a un istituto bancario per la concessione di un finanziamento;
- Affidarti al crowfunding tradizionale;
- Creare una ICO utilizzando uno dei protocolli blockchain esistenti.
Sicuramente la terza opzione è quella più rapida e remunerativa. Rapida perchè non essendo una procedura regolamentata non richiede tutta la burocrazia che richiede un comune finanziamento o crowfunding. Remunerativa perché, ammesso che il progetto che si intende realizzare sia valido, permette di raccogliere enormi quantità di capitali in brevissimo tempo. Ci sono ICO per esempio che, grazie ai loro promettenti e rivoluzionari progetti, hanno raccolto in poche ore grandi quantità di criptovalute, dal valore superiore a decine di milioni di dollari.
PERCHÉ STARTUP E AZIENDE USANO LE ICO?
Se sei un lettore attento, probabilmente conosci già la risposta a questa domanda. Come spiegato al punto precedente, l'avvio di una ICO gode di molti benefici: tra cui la velocità con la quale è possibile reperire i fondi. Sempre più aziende quindi utilizzano come metodo di finanziamento le ICO, poiché hanno direttamente accesso al capitale, senza dover riconoscere degli interessi a un privato o dover pagare delle commissioni a un portale di crowdfunding.
L’azienda ottiene quindi il capitale per finanziare lo sviluppo del suo progetto, mentre i finanziatori ricevono - per via del loro contributo - dei token, che potranno essere utilizzati per acquistare i servizi dell’azienda stessa oppure essere venduti al mercato (tramite un exchange di criptovalute), incassando un eventuale profitto. Il token quindi rappresenta per i finanziatori la “ricompensa” per aver contribuito alla ICO.
Le aziende startup quindi considerano le ICO un mezzo prezioso e innovativo per ricevere un finanziamento che permette di by-passare le lunghe tempistiche burocratiche che avvolgono questi procedimenti.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI ICO?
In linea di massima, i progetti che si servono di ICO possono essere divisi in 3 macro-categorie differetnti:
- ICO ad alto impatto tecnologico;
- ICO con alle spalle aziende esistenti che si immettono in questo mercato per sviluppare determinati servizi su blockchain;
- ICO che riflettono delle vere e proprie idee già esistenti nel mondo attuale, ma che mirano a realizzare il medesimo progetto su blockchain.
Nel primo caso si intende categorizzare quei progetti che mirano all'innovazione teconologica. La seconda tipologia di ICO si riferisce a quelle aziende già operanti nel "mondo comune" che decidono di realizzare un determinato servizio sviluppato su blockchain (come ad esempio Kodak, che ha annunciato la sua ICO). Con il terzo e ultimo punto si intende definire dei progetti che mirano a "replicare" un servizio già esistente e funzionante nel mondo comune, realizzando un meccanismo simile ma basato su blockchain, così da sfruttare le potenzialità di quest'ultima.
QUALI SONO I PRINCIPALI RISCHI?
Con questa nuova modalità di finanziamento chiunque può emettere i propri token e quindi chiunque può dare vita a una ICO. Questo è il motivo per cui dietro a molte ICO si celano grossi rischi. Molti progetti che effettuano una ICO risultano essere irrealizzabili nell'atto pratico. Per esempio una ICO che promette di creare il centro commerciale più grande al mondo, basato su blockchain, con una raccolta fondi di appena 10 milioni di dollari: insostenibile, non trovi?
Alter ICO invece sono delle vere e proprie truffe, con whitepaper che milantano progetti promettenti, etici e ben fatti, ma solamente sulla carta. Queste sono ICO ingannevoli che vengono messe in piedi ad hoc, così da raccogliere più soldi possibili e scappare con il bottino.
I progetti validi e sostenibili rappresentano la minoranza rispetto al totale delle ICO presenti in rete. Molti di questi potrebbero rivelarsi davvero validi e molto promettenti, tuttavia, tieni sempre presente che i profitti non sono garantiti in nessun caso: una ICO potrebbe fallire per moltissimi motivi. Anche se la raccolta di capitali avesse successo, c’è comunque la possibilità che gli sviluppatori non siano in grado di adempire a quanto presentato nel whitepaper, portando quindi l’intero progetto verso un vero e proprio flop. Questi sono rischi che un investitore in ICO deve tener presente, nel momento in cui intende contribuire a un determinato progetto.
Le startup tradizionali raccolgono capitali (tramite apposite IPO, ovvero Initial Public Offering) quando l’azienda ha già raggiunto un determinato consolidamento, quindi le risorse finanziarie apportate servono ad accelerare la crescita aziendale (per questo motivo una IPO ha teoricamente dei fattori di rischio minori rispetto a una ICO). Nelle ICO invece accade il contrario, in quanto l’apporto di capitale viene solitamente fatto nel momento in cui l’azienda nasce, finanziando spesso anche la sua stessa realizzazione.
BOLLA?
Spesso si sente parlare di "bolla" nel settore delle criptovalute, noi personalmente crediamo che la vera bolla sia legata invece al mondo delle ICO. Le aziende che stanno ricorrendo a questa modalità di finanziamento stanno crescendo a dismisura e senza controllo. Moltissimi progetti inconsistenti e irrealizzabili stanno raccogliendo grossi capitali. Questo prima o poi porterà inevitabilmente a un collasso e, tutti quei "progetti fuffa" che sono nati o emersi grazie all’elevata liquidità apportata, spariranno per sempre. Sempre esponendo il nostro pensiero, la bolla vista in quest’ottica non è da vedere come se fosse un aspetto negativo, in quanto porterà a una grossa pulizia all'interno di questo settore. Solamente i pochi progetti che rimarranno in piedi saranno dei veri pionieri di questa nuova tecnologia.
QUALI SONO I CRITERI PER VALUTARE UNA ICO?
Ci sono molti fattori da valutare per capire se una ICO può andare a buon fine o meno. Per "andare a buon fine" intendiamo dire che questa riesca a realizzare il suo progetto, e non necessariamente che l'investimento fatto realizzi un profitto. Le valutazioni più importanti da fare sono le seguenti:
- Studiare il progetto, leggendo il whitepaper ufficiale. Questo è il documento principe a cui fare riferimento: è sia il business plan dell’azienda che il piano di realizzazione tecnico del progetto. Se il whitepaper appare caotico, poco chiaro o, peggio ancora, è inesistente, lasciate perdere tale ICO;
- Studiare il team ed eventuali advisor: chi sono? Che background hanno? Hanno già partecipato ad altri progetti nel mondo blockchain? I membri del team hanno coperto ruoli rilevanti presso aziende importanti? Sono competenti? Diffidate da progetti con team anonimi, chi sviluppa il progetto e chiede di essere finanziato deve metterci la faccia, l’anonimato non è tollerato;
- Valutare il prodotto o il servizio offerto. Esiste già un prodotto? Se sì, che utilizzo la gente potrebbe farne? È davvero innovativo? Ma sopratutto, questo progetto per esistere ha davvero bisogno della tecnologia blockchain?
- Valutare il token model, ovvero, accertarsi del fatto che il token che verrà rilasciato avrà davvero un'utilità all'interno del progetto e che non sia quindi "aria fritta";
- Analizzare la road map, ovvero il piano d'azione che il progetto dovrà seguire, deve essere credibile e sostenibile;
- Chi può partecipare alla ICO? Ci sono dei limiti d'acquisto? Questo è un aspetto molto importante da verificare per capire se i token verranno quasi totalmente assorbiti da pochi investitori. In tal caso, questi potrebbero avere modo di controllare il valore del token e potrebbero facilmente manipolarlo una volta quotato negli exchange.
Bisogna sempre valutare accuratamente questi fattori, in questo modo si abbasserà notevolmente la probabilità di incappare in progetti fuffa. Un altro consiglio prezioso che possiamo darti è quello di iscriverti sempre al canale Telegram ufficiale della ICO in esame. Ogni progetto che si rispetti avrà sicuramente un proprio canale Telegram volto a tutelare i suoi finanziatori.
GUADAGNARE CON LE ICO, COME?
Fare soldi investendo in ICO è possibile, o meglio, così è stato fino ai primi mesi del 2018, e questo non lo diciamo noi, lo dicono i numeri. Ciò non toglie che, per molti versi, le ICO sono un sistema insicuro di raccolta fondi, circondato completamente da progetti fraudolenti. L'alta resa degli investimenti è inevitabilmente legata all'alto rischio.
Quando si investe in ICO bisogna tenere presente che la probabilità di perdere l'intero capitale investito è molto alta. L'alto rischio è quindi ciò che giustifica le alte performance che difficilmente sarebbero raggiungibili investendo lo stesso capitale in altri settori.
Nella tabella sottostante vengono riportate le performance di alcune ICO passate, che oggi si sono tramutate in progetti conosciuti e affermati. Le performance sono calcolate dal prezzo della ICO al prezzo di quotazione del giorno 12 febbraio 2018.
NOME | PERFORMANCES | DATA ICO | PREZZO ICO | PREZZO AL 12-FEB-2018 | |
NXT | +1.141.335% | 28-set-2013 | $ 0.0000168 | $ 0.190 | |
IOTA | +415.240% | 25-nov-2015 | $ 0.000434 | $ 1.805 | |
NEO | +350.101% | 01-ott-2015 | $ 0.032 | $ 110.676 | |
ETHEREUM | +273.844% | 22-lug-2014 | $ 0.311 | $ 853.117 | |
SPECTRECOIN | +203.237% | 20-nov-2016 | $ 0.001 | $ 1.604 | |
STRATIS | +108.261% | 20-lug-2016 | $ 0.007 | $ 7.881 | |
ARK | +40.325% | 07-nov-2016 | $ 0.010 | $ 4.050 |
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